La pandemia non ferma l’iniziativa “DigitaLibera”: il progetto, nato nel 2020 dall’Associazione LiberaVoce di Cuneo, in collaborazione con il Comune di Cuneo e l’ITIS “Mario Delpozzo”, continua grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo attraverso il bando “Ri-Attivare”.
Sono una decina ormai gli studenti coinvolti nel percorso accompagnato dal tecnico Fabrizio Demurtas e dall’educatore Matteo Mancini della Cooperativa Caracol.
L’idea è semplice: unire volontariato, sostenibilità e avvicinare i giovani ai valori della rete “Libera contro le mafie”.
Gli studenti, affiancati da un esperto, si ritrovano ogni martedì pomeriggio nel DigitaLab creato in un locale messo a disposizione dal Comune in via Fratelli Vaschetto nel Centro Cuneo 1 dove recuperano materiale informatico in disuso donato da privati e aziende. Pc, tablet e stampanti trovano così nuova vita e vengono destinati, su segnalazione degli Istituti comprensivi cittadini, agli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado in difficoltà con la didattica a distanza per mancanza di apparecchiature o perché le famiglie non possono permettersi di acquistarne uno per ogni figlio.
Le attrezzature donate e quelle distribuite vengono ritirate e consegnate solo su appuntamento per limitare i rischi del contagio. Ad oggi sono un’ottantina le apparecchiature recuperate (cavi, mouse, monitor, pc fissi e portatili, tablet, cellulari, chiavette usb…) di cui circa la metà ricondizionati e distribuiti.
Il progetto era partito spontaneamente su iniziativa dell’Associazione LiberaVoce ad aprile 2020 per poi trovare il sostegno della Fondazione CRC che ha permesso di acquistare pezzi di ricambio, creare uno spazio idoneo al lavoro di rigenerazione ed affiancare ai ragazzi figure competenti oltre ai volontari di LiberaVoce guidati dal Presidente Francesco Danzi e dal docente di religione dell’Itis Stefano Girardi.
La raccolta di materiale informatico da recuperare continua!
Per chi fosse interessato a donare apparecchiatura in buono stato (viene rilasciata una regolare ricevuta) può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 339-1353708 (referente Paolo Macagno).