Il Bagna Cauda Day sarà celebrato anche quest’anno con un ingrediente in più: attenzione e rispetto delle regole sanitarie. Lo confermano all’associazione Astigiani che sta preparando l’ottava edizione di questa manifestazione coinvolgente e diffusa. Il piatto tipico della tradizione piemontese sarà proposto nell’ultimo fine settimana di novembre (27-28-29 novembre) in oltre 150 ristoranti e locali in Piemonte e nel mondo. Il particolare momento ha indotto gli organizzatori a proporre anche un bis, in modo da garantire a tutti i posti a tavola evitando ogni tipo di assembramento. Ci sarà quindi una replica anche nel primo week end di dicembre (4-5-6 dicembre).
Spiegano ad Astigiani: “Molti ristoratori e titolari dei locali che hanno partecipato negli anni scorsi ci hanno chiesto di organizzare il Bagna Cauda Day anche come segnale di ripresa, in un anno che ha già visto, saltare o ridursi altri eventi. Altri locali si sono aggiunti. Rispondiamo a loro e alle migliaia di bagnacaudusti che hanno fatto crescere il Bagna Cauda Day in questi anni che la festa, nata come evento diffuso, si potrà fare rispettando tutte le regole di sicurezza, nello spirito di convivialità regolata e attenta. Noi ci proviamo e chiediamo la collaborazione di tutti”. Bisogna rispettare il distanziamento fisico, senza farlo diventare distacco sociale e isolamento.
La bagna cauda ha un valore storico e sociale come di momento di convivialità, sono anche note anche le qualità antisettiche dell’aglio e da più parti si ricorda, con un tocco di ironia, che il distanziamento da un mangiatore di bagna cauda è “garantito”. Astigiani rilancia anche la proposta di Bagna Ca’, ovvero la bagna cauda portata a casa con tutti i suoi ingredienti a chi vorrà gustarla nelle proprie abitazioni con amici e parenti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. In questi mesi molti ristoranti si sono organizzati con il “delivery”, anche la bagna cauda potrà essere così portata a domicilio.
Questo Bagna Cauda Day sarà speciale. Un evento che vedrà i locali come unico fulcro della festa, senza altre manifestazioni collaterali, se non la consegna del Premio Testa d’aj prevista per sabato 28 novembre. Per il resto la fortunata formula non cambia. Prezzo di riferimento unico in tutti i locali di 25 euro per la bagna cauda preparata in varie versioni segnalate da un semaforo: Come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo. Il vino sarà proposto a parte al prezzo di 12 euro a bottiglia. Non mancheranno il kit del dopo bagna cauda e quest’anno un particolare distanziometro tutto da scoprire.
L’elenco dei locali che aderiscono sarà pubblicato quanto prima sul sito http://www.bagnacaudaday.it. Saranno messe in rete le schede con nomi, indirizzo, caratteristiche dei del locali man mano che arriveranno le adesioni. Sarà indispensabile anche quest’anno prenotare la partecipazione, basta una telefonata direttamente al numero del locale prescelto.
Il motto che apparirà sui bavaglioloni dati in omaggio a tutti i bagnacaudisti è “Bagna cauda in corpore sano”. Il disegno (ancora segreto) quest’anno è stato affidato a Elena Pianta, fumettista e disegnatrice astigiana che collabora con Walt Disney e Bonelli editore.
All’associazione Astigiani ricordano: “La Bagna cauda fa bene e il Bagna Cauda Day continuerà a far del bene. Durante la quarantena la nostra associazione ha donato 15 mila euro a favore di concrete azioni di solidarietà: 10 mila alla Croce Verde di Asti e 5000 all’Associazione Dona la spesa e abbiamo anche realizzato duemila mascherine ricavate dai bavaglioloni dello scorso anno”.