La FIOM/CGIL e FILCTEM/CGIL denunciano il consolidarsi di una situazione
sempre con maggiore incertezza sia sul piano concordatario che sulle prospettive industriali ed occupazionali per la crisi della MSA spa e HTM srl, ricordiamo che perdura da maggio 2018.
Rammentiamo che era già fortissima la preoccupazione delle lavoratrici e lavoratori per le retribuzioni arretrate, pendenze del Fondo di sanità integrativa (Metàsalute), del Fondo di pensione complementare (Cometa - Fondapi) e per mancanza di un piano industriale trasparente e serio.
L’iter che ha portato alla richiesta di Concordato preventivo e la nomina di un Commissario ha rasserenato in un certa misura il clima aziendale, poiché ad un certo punto le prospettive sembravano peggiori.
La situazione sembrava delinearsi positivamente con l’individuazione di un soggetto che ha concretamente manifestato interesse all’affitto dei due rami d’azienda, finalizzato ad una futura acquisizione, dando garanzie sotto ogni profilo affinché l’operazione venisse positivamente conclusa.
Nella realtà da più di un mese a questa parte, siamo entrati in una fase di stallo poiché l’assemblea dei Soci non delibera l’approvazione dei contratti negoziati, rinviandone più volte la decisione.
Questo continuo incessante tergiversare della proprietà mette a forte rischio la conferma dell’interesse manifestato dal soggetto interessato che minaccia di abbandonare definitivamente.
Per questi motivi, abbiamo richiesto un incontro urgente dal Prefetto con le parti, utile per chiarire lo stato della situazione e di recuperare il ritardo accumulato dando certezza e concretezza alle maestranze.
La FIOM E FILCTEM indiranno un’assemblea sindacale dove proporranno lo stato di agitazione ad oltranza fino alla definitiva e positiva risoluzione della vicenda.
per FIOM e FILCTEM di Asti: Mamadou Seck e Fabrizio Parise