Riunita il 14 marzo u. s., l’Assemblea dei Soci di questa Sezione di “Italia Nostra” ha pure dibattuto la problematica relativa alla completa pedonalizzazione del centro storico ed alle piste ciclabili nel concentrico di Alba. Dopo attenta disamina, è stato prestabilito il seguente comunicato.
Almeno dal 2015 è maggiormente accresciuta in città l’attenzione verso la problematica viabilità urbana, con particolare attenzione al centro storico ed all’obiettivo di una completa pedonalizzazione del perimetro centrale. A questo aspetto recentemente l’Amministrazione comunale ha realmente provveduto, dopo varie sollecitazioni espresse da più parti, come, ad esempio, dal Comitato di quartiere “Centro Storico” (con riferimento ad una sua comunicazione del giugno 2015). La pedonalizzazione pressoché completa di quest’area urbana, così caratterizzante la città e di fondamentale interesse pubblico, è avvenuta non senza qualche opposizione e creando taluni disagi ai residenti, agli utenti in auto ed a diverse attività commerciali in taluni settori. Tuttavia, seppur l’Associazione “Italia Nostra” auspichi da molto tempo che tali provvedimenti siano adottati per i centri storici con notevoli benefici socio-ambientali, nel caso di Alba alcuni aspetti vanno riconsiderati.
In generale, la pedonalizzazione è stata bene accolta dai numerosi turisti che visitano la città e da molti albesi, non così da una parte dei commercianti. Di questi ultimi in più occasioni s’è fatta portavoce l’A.C.A., evidenziando varie manchevolezze, pur non dichiarandosi contraria a priori a tale provvedimento. In effetti, si possono rimarcare la mancata revisione del piano commerciale, il miglioramento dell’illuminazione pubblica nel centro ancor da attuare, la non definita previsione o realizzazione di nuovi parcheggi limitrofi, la necessità di migliorare od adeguare l’arredo urbano e la cartellonistica. Si tratta di operazioni non indifferenti, non secondarie, che avrebbero dovuto precedere o essere effettuate in parallelo al provvedimento in questione. Inoltre, la nuova navetta della Linea Verde che percorre l’itinerario di circonvallazione, seppur utile per coloro che accedono al centro storico, finora non ha avuto un accoglimento diffuso da parte dei cittadini albesi. Pertanto questa Sezione di “Italia Nostra”, comunque dichiarandosi favorevole alla pedonalizzazione, segnala tali manchevolezze ed auspica che l’Amministrazione comunale si adoperi quanto prima a porvi rimedio.
Per quanto concerne le piste ciclabili in città, è evidente la loro indubbia utilità. Tuttavia, in qualche situazione non mancano problematicità specifiche. Oltre alla generale scarsità di segnaletica o l’accentuata attenuazione visiva dei tracciati superficiali, soprattutto per le piste ciclabili in corso Europa, in corso Piave (il tratto fra l’incrocio con via D. Scaglione e quello con strada Cauda) ed in corso F.lli Bandiera si verificano inconvenienti diversi. La prima è ancora oggetto di discussioni per la soluzione attuata, manifestando qualche aspetto di pericolosità nei punti d’intersecazione con vie laterali e di scarsa visibilità per chi scende dalla parte destra delle auto parcheggiate. La seconda recentemente è stata ridotta ad unico senso di transito per i ciclisti, però mantenendone l’ampiezza e senza crearne una parallela sul lato opposto. Il risultato è che i ciclisti tornano ad impegnare una corsia della strada e che talvolta la pista viene adoperata come area di sosta automobilistica, seppur vietata. La terza situazione presenta un’improvvisa interruzione dai giardini di via Roma alla rotonda verso l’ospedale, essendo una parte di quel tratto trasformata in parcheggio oneroso. Alla luce di tali osservazioni, questa Sezione di “Italia Nostra” chiede all’Amministrazione comunale di porre rimedio a tale problematica.