AMBIENTE NATURALE: RELAZIONE, CONVIVENZA, ADATTAMENTO. Il corso dell'Associazione Monferrato Outdoor ha come obiettivo stimolare la capacità di relazionarsi con l’ambiente in modo interattivo, preparando se stessi ad un periodo di permanenza in ambienti non antropizzati.
Programma:
Venerdi 6 marzo
Ritrovo h. 18.00 piazza di Castelletto Uzzone (CN), trasferimento presso Cascina Crocetta, cena veloce ed inizio dei “lavori” h. 20.00.
Argomenti:
Camminare, come e perchè.
Il trekking
Bagaglio “perpetuo”
“Equipaggiarsi o non equipaggiarsi?”
Passione per l’incognita
Cosa non avere
Cenni di prossemica
Vivere outdoor e convivere con il gruppo
Attrezzatura, abbigliamento e kit di sopravvivenza.
Il primo approccio con l’ambiente naturale, per molti, è di tipo emotivo, spensierato, come se per qualche ragione la “natura” fosse umana, pronta ad accoglierci senza chiedere nulla…
Per la maggior parte dei mammiferi le cose funzionano esattamente al contrario: attenzione, valutazione del pericolo, simbiosi.
Essere uno degli elementi dell’ecosistema ha, ovviamente, vantaggi e svantaggi in uguale misura, conoscerli e saperli distinguere spesso e volentieri rappresenta il modo migliore per vivere bene anche senza un tetto, un letto, una cucina.
Pernottamento in sacco a pelo presso Cascina Crocetta…
Sabato 7 marzo
Sveglia h. 7.00, distribuzione dei viveri, preparazione del bagaglio e inizio del trekking…
Prima tappa al Bosco dei Faggi, 890 mt. s.l.m.,
Argomenti:
Costruire il riparo:
Quale? Dove? Perchè?
Abitare il bosco
Reperire e gestire gli elementi utili alla sopravvivenza
Valuatazione delle caratteristiche ambientali circostanti
Il fuoco
Orientamento naturale
Il pomeriggio sarà interamente dedicato all’individuazione di aree adatte alla costruzione di un campo-base costituito da almeno quattro differenti ripari realizzati esclusivamente con materiale naturale reperito a terra
Gestione del campo e divisione dei compiti
Valutazione delle attitudini
Tecniche di depurazione H2O
Gestione delle materie prime commestibili
Valutazioni tecniche sul bagaglio
(No sacco a pelo, no tenda, no amaca con zanzariera)
La notte naturale, gioie e dolori…
Domenica 8 marzo
“Risveglio” nel bosco…
Preparazione del primo pasto della giornata, criteri e premure per affrontare il ritorno, gestione delle energie rimaste.
Il Trekking di ritorno attraverserà aree differenti da quelle dell’andata.
N.B.
Il corso è faticoso! Nonostante i chilometri siano relativamente pochi (circa 27) il dislivello è notevole (350 mt – 890 mt – 400 mt – 890 mt – 350 mt s.l.m.) le ore di sonno poche e molte le attività.
Non è un’esperienza ricreativa, ma un modo per approcciare al mondo dell’outdoor e del survival sperimentale.
Per informazioni, costi e iscrizioni :
Davide Bologna, Istruttore Federale (FISSS) di Survival e Outdoor - Cell. 334-7670535 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.fisss.it (albo istruttori e scuole di sopravvivenza abilitate)
Equipaggiamento minimo richiesto: sacco a pelo per la prima notte, borraccia (di metallo), coltello, zaino (non superiore a 20 lt), kit personale di pronto soccorso, scarponi da trekking.
Al termine, consegna attestato Monferrato Outdoor - FISSS (Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale)