Se ne è andato all'improvviso, all'età di 88 anni. Un sabato, giorno in cui abitualmente lo potevi incontrare a piedi o sulla sua bicicletta per le strade di Asti oppure in una scuola a raccontare i valori dell'antifascismo e quel lungo periodo di storia recente in cui giovani e meno giovani si allearono per opporre una resistenza necessaria alle storture del fascismo.
Battista "Pepe" Bianco guidava da anni la sezione astigiana dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) ed era tra gli abituali protagonisti delle commemorazioni del 25 aprile. Energico e onnipresente, nella guerra di liberazione si era schierato con le formazioni di ispirazione socialista, guidando numerose azioni tra cui la difesa del piccolo campo di aviazione di Vesime, che fu fondamentale per consentire agli aerei alleati di rifornire di armi le brigate partigiane e trasportare i feriti in luoghi di cura sicuri.
Nel dopoguerra entrò alla Way Assauto, dove svolse anche attività di sindacalista, e parallelamente dedicò le sue energie ad un capillare lavoro per tramandare la memoria di quell'era partigiana alle nuove generazioni.
La sua energia ci mancherà ...