Dopo tre giorni (27-28-29 settembre) di incontri, proiezioni, laboratori allo Spazio da Vinci, ad Asti, si è conclusa la seconda edizione dello SLAFF (SOCIAL LAB FILM FESTIVAL).
Il bilancio è decisamente positivo, sia per la partecipazione del pubblico, sia per la qualità dell’evento.
Sono stati proiettati una ventina di cortometraggi e una decina di lungometraggi, catalogati in tre sezioni: ‘Territorio e Memoria Locale’, ‘Storie di diritti umani’ e ‘Dal Mondo’. Hanno avuto luogo due tavole rotonde e sono stati organizzati vari laboratori per adulti e per bambini. Il tema centrale: la Lingua Madre, ma anche l’integrazione, la situazione geo politica mondiale, l’evoluzione dei movimenti rivoluzionari nella penisola araba e non solo.
Tutto si è svolto in un ambiente accogliente e reso ancor più ospitale dagli allestimenti di Arthesis e Noix de Kola, le Associazioni che hanno organizzato - con grandi capacità e scarsi mezzi - una manifestazione di ottimo livello.
Ancora una volta si è visto come si può utilizzare e rendere vivo un edificio vuoto, uno dei tanti nella nostra come in altre città, senza dover ricorrere a nuove costruzioni.
Dalle impressioni raccolte in giro, sono in molti ad augurarsi che diventi un appuntamento fisso, uno di quelli da segnare sul calendario ogni anno.
E quindi: lunga vita allo Slaff!