Lettera Aperta al Direttore dell’ASL di Asti, Dott.ssa Ida Grossi a cura di Cittadinanzattiva, Legambiente, Osservatorio del Paesaggio, Salviamo il Paesaggio, Stop al Consumo di Territorio, Tempi di Fraternità, Tribunale per i Diritti del Malato, Paolo Montrucchio e oltre 2800 Cittadini.
L’esame da parte degli Enti preposti - così come di numerose Associazioni e singoli cittadini - della documentazione presentata dai proponenti il progetto di impianto di teleriscaldamento basato sulla costruzione di una centrale termoelettrica e di trigenerazione all’interno dell’area di pertinenza dell’Ospedale Cardinal Massaia ad Asti, ha messo in luce una lunga serie di criticità attentamente argomentate nelle puntuali osservazioni sottoposte alla commissione di valutazione ...
Tra le molte, appare senz’altro dirimente l’effettiva disponibilità da parte del proponente l’impianto di teleriscaldamento del titolo di proprietà di parte delle aree di pertinenza dell’Ospedale. A questo riguardo, si chiede con la massima determinazione alla Direzione sanitaria dell’ASL di Asti di voler procedere prima di qualunque concessione ad una preliminare valutazione pubblica di tutte le diverse ipotesi di utilizzo delle aree in questione, tra loro totalmente differenti ed incompatibili.
Infatti, in alternativa alla realizzazione di una centrale termolelettrica e di trigenerazione per l’impianto di teleriscaldamento, appare fortemente innovativa la possibilità di realizzazione di un “PARCO DELLA SALUTE” con precise finalità terapeutiche, tra l’altro già in parte esistente grazie agli orti sociali-riabilitativi presenti in loco.
Non meno importanti appaiono possibili utilizzi futuri delle aree in questione per ampliamenti delle strutture sanitarie per accresciute esigenze della comunità astigiana.
Solo attraverso un ampio e proficuo confronto pubblico su questo tema fondamentale sarà possibile dare concreto significato ai ragionamenti da tempo lodevolmente condotti sul “bilancio sociale” della struttura ospedaliera “Cardinal Massaia” di Asti, quale importantissimo bene comune degli Astigiani.
Cittadinanzattiva, Legambiente, Osservatorio del Paesaggio, Salviamo il Paesaggio, Stop al Consumo di Territorio, Tempi di Fraternità, Tribunale per i Diritti del Malato, Paolo Montrucchio e oltre 2800 Cittadini.