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AICA e ERICA hanno trovato ad accoglierli al Parco Tanaro due classi del Liceo Leonardo Da Vinci di Alba, guidati dagli insegnanti De Pasquale, Longo e Menicucci. In poco meno di un’ora sono stati raccolti oltre 150 kg di materiale che, opportunamente diviso, è stato conferito correttamente nei contenitori presenti alle porte del parco. A colpire sono stati, oltre la grande quantità di materiale che, se conferito correttamente può essere ancora riciclato, i luoghi dell’abbandono: dai viali di accesso fino alle aree di sosta, ma anche sulle sponde del fiume è stata notevole la quantità raccolta di bottiglie di vetro, lattine di birra vuote, piatti di plastica, attrezzi in ferro, pacchetti di sigarette e persino delle coperte. Rifiuti che deturpano l’ambiente e che possono risultare nocivi per le acque del fiume e l’ambiente circostante.
“Oggi con i colleghi abbiamo indossato i guanti, ci siamo attrezzati e abbiamo pulito una parte del Parco Tanaro" racconta l’Amministratore Delegato di ERICA, Roberto Cavallo. "Quel parco dove gli albesi portano a spasso il cane, vanno a fare jogging, a leggere un libro, a fare picnic: il risultato è evidente, 150 chilogrammi di rifiuti raccolti in poco più di un’ora parlano chiaro e ci dicono che anche in una città civile come Alba c’è molto da fare per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Noi come ERICA siamo in prima linea e continueremo la nostra azione anche durante l’imminente Keep Clean and Run che, nella terza edizione ormai alle porte, ci vedrà alle prese dal 1° aprile con i sentieri e i parchi di quattro regioni del Sud Italia, ovvero Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia”.
Per continuare la sua lotta al littering ERICA e AICA realizzeranno, in collaborazione con il celebre regista Mimmo Calopresti, un documentario sul Keep Clean and Run 2017: per questo è stata organizzata una sottoscrizione con Produzioni dal Basso all’indirizzo: https://www.produzionidalbasso.com/project/keep-clean-and-run-2017-un-doc-di-mimmo-calopresti/. Fino al 31 marzo, con una quota minima, si può diventare produttori del documentario e contribuire alla salvaguardia del nostro territorio.