I Piani Regolatori favoriscano le ristrutturazioni e fermino le nuove edificazioni

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ImageIndovinello: tra i convegni della recente ultima edizione dell’astigiano Festival del Paesaggio Agrario ce n’era uno particolarmente suggestivo per la presenza di relatori del calibro di Giulia Maria Crespi (presidente e fondatrice del FAI), Angelo Gaja (il più affermato tra i produttori vitivinicoli di Barbaresco), il coraggioso geologo calabrese Carlo Tansi, il prof. Giovanni Sala del Politecnico di Milano e il nostro Alessandro Mortarino; tutti moderati da Beppe Rovera e introdotti da una “prolusione” dell’onorevole Sebastiano Fogliato (Lega Nord). Uno dei sette ha pronunciato la “rivoluzionaria” frase del nostro titolo. Chi dei sette, secondo voi ? …

Risposta sbagliata …

Non l’ha pronunciata la “pasionaria” Donna Crespi né nessuno dei relatori da cui ci si poteva aspettare l’affermazione. Che è stata, invece, “donata” (e proprio all’esordio del convegno) dall’onorevole Fogliato. Che ha anche voluto sottolineare come, spesso, gli attuali Piani Regolatori assomiglino più a Piani "Regalatori" (nel senso di "regali ai proprietari dei fondi e dei costruttori" ...).

Tutti sorpresi.

Tutti sorpresi.

Tutti sorpresi.

Ma sono giorni di ottimismo (sarà l’aria allegra che circonda i comitati referendari ?) e, dunque: vogliamo crederci.

Onorevole, tiriamoci su le maniche e lavoriamo assieme, allora ? …