Una nuova proposta di consumo condiviso

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Quando compriamo un oggetto pensiamo che ci sia indispensabile per fare qualcosa o per una funzione, ma se ci fermiamo a riflettere ci accorgeremo che quello che veramente ci serve non è l'oggetto in se ma il suo uso. Il mercato ci insegna a comperare per usare. Cosi' ci ritroviamo la casa piena di cose ingombranti che ci erano certamente utili in quella precisa occasione ma che ci saranno utili fra chissà quando. Destinati a rimanere in un angolo, inutilizzati ...

In realtà, prima di comperare qualcosa ci conviene chiederci se non valga piuttosto la pena di prendere l'oggetto in prestito o in affitto. Nasce così un gruppo d'uso solidale: luoghi di incontro per prendere a prestito o in affitto utensili, attrezzi, strumenti, semplici oggetti. Ciascuno di noi puo' diventare "prestatore" o "affittuario", dando nuova vita agli oggetti custoditi in casa, fermi e inutilizzati, guadagnando magari qualche soldo.

Passare dal consumo individuale all'uso condiviso è economicamente vantaggioso. Pensiamo a tutte le volte che abbiamo speso centinaia di Euro per oggetti che abbiamo usato solo per poche ore o in poche occasioni. L'uso solidale permette di spendere pochi euro per avere ciò che ci serve e solo quando ne abbiamo bisogno. Inoltre possiamo affittare gli oggetti che non usiamo più e ricavarne una piccola entrata economica.
Passare all'uso condiviso e' eco-sostenibile, avremo un unico bene che passa di casa in casa invece che 100 beni in 100 case diverse.
L'uso condiviso e' eticamente desiderabile, ogni oggetto acquista valore, merita di essere custodito con cura e usato con tutta la cautela del caso. Sono valorizzati gli oggetti ben fatti, curati, funzionali e duraturi, a discapito dell'usa e getta.

Un esempio ci viene dal sito http://www.indispensa.it, un luogo in cui le persone condividono oggetti.
Possiamo guardare quali oggetti gli altri hanno messo a disposizione o possiamo mettere a disposizione gli oggetti che abbiamo.
Su indispensa.it non si compra e non si vende, ciascuno puo' affittare agli altri i beni di uso quotidiano di cui dispone: un trapano, un rastrello, un aspirapolvere, un tom-tom, uno stereo, ecc.. e chiedere qualcosa in cambio (2 euro al giorno, 3 euro a settimana, nulla, ecc...) oppure puo' prendere in affitto gli oggetti di cui ha bisogno: una coppia di walky talky, una pistola-per verniciare, e molto altro.

E se non ci fidiamo troppo di chi può prendere a prestito le nostre cose o di chi ha fatto un annuncio ? Possiamo creare un gruppo e condividere gli oggetti solo con chi conosciamo ...