Asti non vuole i depositi nucleari di Saluggia

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Il prossimo Martedì 24 Gennaio, il consiglio comunale di Saluggia si riunirà per deliberare l'approvazione definitiva della Variante 'Nucleare' al Piano Regolatore, che consentirebbe la realizzazione di depositi nucleari di seconda e di terza categoria anche senza ordinanze, in cambio di semplici compensazioni economiche.

Tale passo formale consentirà la costruzione di un mega-deposito (senza alcuna scadenza) per i rifiuti radioattivi di seconda categoria: proprio a Saluggia, luogo tristemente noto per i suoi trascorsi nucleari, in zona ad alta pericolosità poiché posta nell'area golenale della Dora Baltea ed a meno di due chilometri (a valle del punto di scarico) da dove sono collocati i pozzi del più grande acquedotto del Piemonte, l'Acquedotto del Monferrato.

Ricordiamo che l'Acquedotto del Monferrato è il principale erogatore di acqua potabile della nostra provincia; fornisce ben 99 Comuni del nostro Ato n° 5 e serve complessivamente circa 91.000 abitanti: certo, i pozzi di Saluggia pescano l'acqua in profondità ' ma le falde, in molti punti, risultano in comunicazione !
E nell'immediato futuro, è prevista addirittura una interconnessione tra l'Acquedotto del Monferrato e l'Acquedotto della Valtiglione, che porterà dunque le acque di Saluggia anche nei rubinetti di tutte le abitazioni della Valtiglione.

Sappiamo che le falde che riforniscono acqua nel nostro ATO (Ambito Territoriale Omogeneo), ad esempio quella di Cantarana, forniscono acque di una qualita' 'invidiabile' a molte marche di acque imbottigliate da tavola; quindi, rispetto all'acquedotto del Monferrrato (altro gestore), è necessario che la nostra cittadinanza riservi attenzione e approfondimento su possibili rischi.

Pertanto, l'Asti Social Forum annuncia la propria piena solidarietà alle popolazioni locali, ai comitati, alle associazioni che stanno chiedendo con forza all'Amministrazione comunale di Saluggia di non avallare le gravi scelte del Generale Jean, commissario delegato per la sicurezza dei materiali nucleari e conferma la propria presenza a Saluggia al presidio di Martedì 24 Gennaio (ore 19,30, dinanzi al Municipio).

Chiediamo anche alle amministrazioni Comunali e Provinciali astigiane e del territorio di pronunciarsi in merito e approfondire la questione.
Per una scelta di sobrieta' ci organizzeremo in macchinate collettive per recarci a SALUGGIA. Invitiamo tutti quelli che vogliono partecipare a prendere contatti.